Sicurezza Alimentare
Tutte le attività di confezionamento, trasformazione e vendita dei prodotti alimentari sono soggette alla normativa sanitaria
Gli Imprenditori Agricoli sono tenuti al rispetto e all’applicazione di tutte le norme in materia di igiene e sicurezza alimentare sia per quanto riguarda i locali e le strutture utilizzate per la trasformazione, sia per la vendita.
Il rispetto e l’applicazione delle norme igienico-sanitarie riferite alla produzione, trasformazione, vendita, somministrazione dei prodotti agroalimentari e loro derivati non è solo obbligatorio ma, è anche uno dei requisiti per ottenere prodotti di qualità.
In linea generale possono essere distinte norme di tipo orizzontale che disciplinano le problematiche di quadro ed impostano il cosiddetto modello preventivo e norme di tipo verticale che fanno riferimento alle singole matrici.
Al modello preventivo fanno capo la Legge 283 del 1960 ed il DPR 327 del 1980, che propongono un tipo di controllo fiscale sui campioni e sulle ispezioni e i Decreti Legislativi n. 123 del 1993, n. 155 del 1997 e n.156 del 1997 che indirizzano verso logiche moderne che introducono l´autocontrollo in regime di HACCP.
Il 30 aprile 2004 i quadri normativi nazionali e comunitari, relativi all´igiene degli alimenti, sono stati ridisegnati da quattro regolamenti (Reg. CE 852/2004, 853/2004, 854/2004 e 882/2004).
Si tratta di norme adeguate che pongono le basi per un vero e proprio “testo unico” della materia, con particolare riferimento sia al mondo della produzione, trasformazione e distribuzione sia a quello deputato al controllo ufficiale.
Normativa di riferimento
Regolamento CE n. 178 del 28/01/2002 – Principi e requisiti della legislazione alimentare
Regolamento CE 852/2004 – Igiene dei prodotti alimentari
Regolamento CE 853/2004 – Norme specifiche in materia di igiene degli alimenti di origine animale
Regolamento CE 853/2004 – Accordo stato regioni – Linee guida applicative
Legge 268 del 27 luglio 1999 – Disciplina delle strade del vino